Sveliamo chi è Patrizia

Una donna che durante tutta la sua vita professionale si è sempre messa in gioco e che trova sempre il coraggio di andare avanti superando qualsiasi difficoltà.
Questa è Patrizia Sonzogni o meglio nota come Patrizia Altieri, classe 1965 nata in Svizzera da una famiglia di sani principi.
Venuta in Italia all’età di 12 anni, Patrizia inizia ad avvicinarsi sempre di più al sogno di voler diventare una stilista; a soli 6 anni infatti inizia a passare interi pomeriggi con la sua amata mamma Giacomina che le insegna l’arte del taglia e cuci ,con la nonna paterna che le insegna l’uncinetto e la nonna materna che le insegna a lavorare a maglia.
Patrizia però non si accontenta di poter aiutare la sua mamma nel mettere qualche punto qua e là: a soli 14 anni costruisce il suo primo cartamodello e si impegna a realizzare quello che poi diventerà la sua prima creazione: una tuta in jeans.
Negli anni successivi Patrizia si iscrive al liceo linguistico che frequenta per tre anni, capisce però che non è la sua strada e decide di iscriversi alla scuola delle belle arti.
Sposatasi a 20 anni, un giorno camminando per strada Patrizia viene affascinata da un’azienda di calze: entra per curiosità e si fa conoscere dal proprietario che le offre un lavoro senza retribuzione, che accetta attirata dalla voglia di mettersi alla prova.
In quell’azienda Patrizia entra per stirare le calze, ma in breve tempo grazie alla sua determinazione riesce a far parte del team specializzato in maglieria che lavora per uno dei marchi molto importanti in Italia: Krizia.
Nel 1991 nasce la piccola Soraya, la sua unica figlia, e Patrizia lascia il lavoro per accudire la sua bambina.
Nel 1998 Patrizia si rende conto di non essere felice, di essere intrappolata in un’amore ormai finito e decide di cambiare vita, consapevole che ciò l’avrebbe costretta a trovarsi un lavoro remunerativo per crescere da mamma single. Lo fece.
Patrizia inizia il suo primo vero lavoro in un’azienda che fa proprio al caso suo, inizia ad apprendere sempre più cose e ad aumentare le sue competenze, ma nello stesso tempo si rende sempre più consapevole che il suo stipendio da mamma single non è sufficiente per mantenersi, e quindi è costretta a cercare un secondo lavoro che le permetta di prendersi cura della figlia.
Nonostante una serie di problemi riesce a trovare un piccolo lavoro serale in uno studio fotografico dove si occupa di impaginazione di album da matrimonio.
Questo è il periodo più buio per Patrizia: nonostante i due lavori fatica ad arrivare a fine mese, si trova da sola a gestire e crescere la sua bambina dividendosi tra lei e il lavoro, che per lei significa non solo avere uno stipendio ma arricchire la sua passione.
Patrizia lascia l’azienda nel 1999 e la sua titolare in segno di ringraziamento per il suo servizio, la disponibilità, l’attaccamento al lavoro e la affidabilità decide di regalarle tutti i suoi macchinari e la incoraggia ad aprire il suo laboratorio.
Infatti, nel 2000 finalmente riesce ad aprire il suo piccolo laboratorio come ditta individuale dove si occupa esclusivamente di maglieria; nel corso degli anni successivi alcuni membri della famiglia entrano in azienda per darle una mano.
Nel primo periodo di questa sua nuova attività Patrizia si impegna a consolidare l’azienda proponendo lavorazioni in conto terzi, ma non era del tutto soddisfatta, le mancava quel qualcosa per sentirsi veramente realizzata.
Nel 2013 insieme ai suoi familiari costituisce una società a responsabilità limitata e amplia le sue produzioni spaziando nella lavorazione di maglieria, di tessuti pregiati, ecopelli, cashmere, seta realizzando il total look che ancora oggi propone.
Patrizia non è solo una stilista: quando ti rivolgi a lei ti entra nell’animo cercando di capire le tue esigenze e i tuoi desideri, trasmettendo l’importanza di valorizzarsi, amarsi e avere il coraggio di osare.